Risposta a e-mail

Ho letto con piacere una mail con la quale mi si chiedeva informazioni su una caveja da me inserita in Ebay. Una mail correttissima nella forma e molto stringata nei contenuti: "E' antica?, quanto costa?".

La risposta poteva essere molto semplice se l'inserzionista, cioè io, avesse voluto trattare questa richiesta dal punto di vista commerciale; pur importante, ma non superiore alla passione che mi ha spinto a creare queste opere, dal lontano 1964 a oggi.

Ho preferito quindi inviare ura risposta più articolata. Rileggendola ho pensato che il contenuto potesse essere argomento di discussione anche su questo Forum. Con questo spirito ve la propongo col copia-incolla:

Grazie per avermi contattato.
E' doveroso anticiparle alcune informazioni sul particolare oggetto di suo interesse:

• E' una caveja che ha profondamente segnato la storia della cultura romagnola del secolo scorso, pur non essendo "antica" nel senso letterale del termine che vuole si definisca antico ciò che può essere retrodatato di almeno 100 anni.
• Non ha prezzo commerciale, se il termine commerciale lo si vuole attribuire ad oggetti di grande consumo o gadget turistici; questi si trovano facilmente in Romagna, fatti in serie e a basso costo. Come facilmente si trovano caveje invecchiate ad arte e spacciate per antiche. Dal 1964 ad oggi mi sono preso la briga di contare quante caveje mi sono passate sotto gli occhi aventi tutte lo stesso disegno, la stessa data, e le stesse iniziali dello stesso autore. Da un rapido calcolo risulta che a quel bravo fabbro non fosse stata sufficiente una vita di lavoro, e che fosse talmente innamorato della sua professione tanto da iniziare a costruire caveje ancor prima di nascere continuando poi, per diversi anni ancora, dopo la sua morte. La storia della caveja vuole che dal 1930 avesse inizio il periodo di decadenza. Le industrie iniziarono a costruirle per fusione, senza alcuna cura del bel suono delle anelle che aveva tanto assillato i bravi fabbri della Romagna. Una di queste caveje nel 1938 fu regalata anche all'allora Capo di Stato. Trent'anni dopo mi fu data l'opportunità di sentirla suonare "suonava fessa" come una campana crepata.

Mi scuso per la prolissità delle informazioni ma non sapendo nulla di lei mi è doveroso sgombrare il campo da preconcetti che potrebbero invalidare un piacevole scambio epistolare.

Nel caso non l'avesse già fatto la invito a visitare il sito internet. Su Google digiti caveja ghetti, nelle prime posizioni troverà anche l'indirizzo della pagina che parla della caveia
NADIANI-GHETTI che ha visto in Ebay. Potrà notare, inoltre, come sia un sito culturale e non commerciale.

A proposito di Ebay: la pubblicazione di quei tre annunci è stata fatta per promuovere e agevolare il raggiungimento delle prime posizioni del sito sui principali motori di ricerca di internet (potrà notare che l'obbiettivo è stato ampiamente centrato) e siccome, come disse Enrico IV "Parigi val bene una messa"; ho messo in vendita alcune caveje della mia collezione privata.

Spero di risentirla con la certezza di dialogare con persona a conoscenza o comunque interessata ai valori della cultura romagnola espressi nel simbolismo delle caveje. A quel momento potrò soddisfare appieno e con piacere quanto da lei gentilmente richiesto.

Cordialmente vittorio ghetti